Il regno dei cieli nel discorso del monte
Un altro bel volume di don Gildo Manicardi
Attraverso una riflessione molto ricca e articolata, lʼautore porta nuovi sguardi per una matura comprensione del Discorso della montagna; è una sintesi selettiva di contributi passati e presenti, costruita con puntualità per accompagnare il lettore a conclusioni chiare e interessanti in un tempo ragionevole.
Le Beatitudini vengono inquadrate nel loro contesto storico e letterario con uno stile scorrevole, asciutto ed essenziale. Con onestà i problemi interpretativi non ancora risolti (ad esempio, la questione relativa al termine porneia) vengono lasciati aperti, prospettando in modo argomentato le possibili vie di soluzione.
La diversità degli strumenti esegetici utilizzati viene dosata con equilibrio, evitando qualunque sbilanciamento metodologico nella costruzione di un testo ragionato e affidabile.
Il novum di Gesù è presentato gradualmente fin dai primi capitoli, come in filigrana, per arrivare ad unʼesplicitazione tematica del concetto di giustizia eccedente, tema centrale di tutta lʼopera. In tal modo viene dato ampio spazio alla radicalità delle verità evangeliche senza alcun addolcimento giustificativo, sia rispetto allʼattuale realtà ecclesiale sia in riferimento ad eventuali altre situazioni personali: «Per rispettare Dio è necessario non coinvolgerlo in questioni “troppo” umane. Non si ha diritto di utilizzare il suo nome per irrobustire un dire che altrimenti potrebbe essere incerto, ambiguo e falso» (p.86).
Non mancano paralleli di critica testuale a livello sinottico, oltre alle citazioni dellʼA.T. dove necessario. Ci sono anche alcune prese di distanza dalle traduzioni C.E.I.2008 (come quella di p.96), redatte sempre con argomentazioni chiare e solide, distanti da qualunque vena polemica.
Dal punto di vista teologico, ne esce un profilo di cristiano legato indissolubilmente alle sue scelte pratiche quotidiane, libero da etichette e ruoli comunemente accettati oltre che da presunte intenzioni soggettive. Il Regno dei cieli viene presentato come realtà concreta (p.103) ben distinta da speculazioni teoriche o filosofiche.
Per questi motivi il saggio di Manicardi, oltre ad essere un testo di studio e di approfondimento nellʼambito della teologia biblica, si presterebbe molto bene come traccia per percorsi di catechesi degli adulti e per la riflessione e la meditazione personale («La luce emessa dalle opere buone non deve apparire come opera del discepolo, ma lasciata irradiare in che sia percepita come rifrazione della presenza concreta della gloria di Dio nellʼesistenza del discepolo», p.107).
Sullʼidentità del discepolo ci sono altre affermazioni interessanti sia sulla paternità di Dio («La paternità di Dio non comporta atteggiamenti o stili sentimentali o tantomeno infantili, ma si esprime in un effettivo concentrarsi sugli interessi di Dio. Il discepolo diventa figlio del Padre nella misura in cui mette “la sua giustizia”, ossia a giustizia divina, come proprio obiettivo principale…», p.140), sia sullʼamore dellʼuomo verso Dio («Lʼamore verso Dio non è tanto lʼatteggiamento dellʼuomo che mette tutte le sue forze per corrispondere alla divinità unica di Dio – «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente», 22,37 – ma è lʼespressione del desiderio dellʼindividuo che si rivolge a Dio chiedendo di poter entrare nel discendente amore con cui il Padre che è nei cieli guarda verso la terra e i suoi abitanti», p.148).
Nella concretezza della vita quotidiana le singole esistenze si distinguono per una miriade di particolarità: eredità lasciate dalla storia, livelli socio-culturali, interessi specifici, problemi del momento… Lʼautore ha saputo scegliere un linguaggio e un livello di interazione capaci di parlare a tutti, offrendo spunti di ispirazione e di introspezione non esclusivi, ma fruibili da qualsiasi essere umano.
La sintesi finale conferma questo sforzo e diventa strumento didattico per avere più chiaro il percorso dellʼautore.
Carlo Stagnoli
Ermenegildo Manicardi, Regno dei cieli e pieno compimento – Il Discorso del monte nel Vangelo secondo Matteo, Bologna, EDB, 2022.