CONCORSO NAZIONALE BIBLIA VIII EDIZIONE A.S. 2021-2022
BIBLIA – Associazione laica di cultura biblica, bandisce il Concorso nazionale dal titolo Insegnaci a contare… (Salmo 90, 12) I numeri nella Bibbia.
Bibbia e Scuola (BeS) è uno strumento di lavoro e di discussione nata in seno a Biblia e ha lo scopo di promuovere una maggiore conoscenza dei testi della biblioteca biblica nella scuola italiana e della loro influenza nella storia della cultura, con una prospettiva interculturale, scientifica, aconfessionale e laica, seguendo le metodologie elaborate dalle scienze bibliche, a partire dal metodo storico-critico, senza trascurare le grandi tradizione storiche delle letture e delle interpretazioni. Quindi, lo studio della Bibbia non finalizzata alla promozione di una particolare confessione religiosa, ma alla conoscenza storica della pluralità delle esperienze religiose che ha suscitato e testimoniato. Il dialogo interreligioso costituisce un tassello fondamentale per una educazione improntata al rispetto e al dialogo fra le diversità e favorisce la realizzazione di percorsi didattici finalizzati alla conoscenza del patrimonio spirituale ed etico delle varie tradizioni.
Destinatari del Concorso sono gli alunni e gli studenti della scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado degli istituti scolastici italiani, statali e paritari. La finalità del Concorso è di avvicinare i ragazzi alla lettura dei testi biblici e alla loro interpretazione culturale come documenti letterari e storici, sia per quanto riguarda il rapporto con il contesto in cui essi sono nati, sia per quanto riguarda le loro possibili attualizzazioni. L’invito del Concorso di quest’anno è a immergersi nel testo biblico alla ricerca dei numeri che vi compaiono con estrema frequenza, e a costruire percorsi – il più possibile interdisciplinari – in cui emerga in particolare la loro valenza simbolica ed evocativa.
Come gli anni scorsi, l’associazione ha organizzato alcune Giornate di studio per i docenti che intendano partecipare al concorso, ma anche per quanti – incuriositi o interessati – vogliano capire meglio il taglio della proposta del BeS /Bibbia e Scuola. Per ora, si tratta di due appuntamenti: un convegno online a più voci di riflessione sull’argomento del concorso, e un incontro – sempre online – con due docenti che hanno predisposto un progetto didattico costruito ad hoc e mirato essenzialmente alle scuole primarie.
Si inizierà Venerdì 28 gennaio 2022 dalle ore 16,30 alle ore 18,00 con la presentazione online della proposta didattica per la scuola primaria. (Locandina).
Lunedì 31 gennaio 2022 dalle 15.00 alle 18.00 (ONLINE) si aprirà il Convegno
“Insegnaci a contare…” (Salmo 90, 12) I numeri nella Bibbia
con il seguente Programma:
Ore 15.00 Introduzione (BRUNETTO SALVARANI, coordinatore BeS)
Ore 15.15 Saluti (ROBERTO FATTORE, Liceo classico Maffei, e LUIGI FRANCO, Liceo scientifico Fracastoro)
Ore 15.30 Numeri e numerologia nella Bibbia (GIANPAOLO ANDERLINI, ebraista, formatore BeS)
Ore 16.00 La matematica dei numeri biblici (MAURIZIO CODOGNO, matematico e divulgatore scientifico) Ore 16.30 Una proposta didattica per la scuola primaria (MARCO CAMPEDELLI, docente IRC Liceo Maffei, e RAFFAELLA BALDACCI, Scuola primaria Pascoli, Cesena)
Ore 17.00 Una proposta didattica per la scuola secondaria di primo grado (ALESSANDRO FAGGIAN docente di Matematica, Scuola Media di Riva San Vitale, Canton Ticino, Svizzera)
Ore 17.30 Dibattito e Saluti Modera: MARCO DAL CORSO (docente IRC Liceo Fracastoro di Verona)
Gli spunti che seguono possono essere un valido aiuto per lo svolgimento del concorso che si svolge su base nazionale. Una giuria nazionale selezionerà i lavori più significativi e rappresentativi dei percorsi curricolari realizzati nelle scuole (o nelle classi). Saranno premiati i primi classificati. Il termine per la presentazione degli elaborati è fissato per venerdi 15 aprile 2022
RITMARE IL TEMPO
Una fondamentale, e universale, eredità biblica è l’invenzione della settimana, che culmina nel sabato (shabbat). Si tratta del nome del settimo giorno della settimana, che la tradizione ebraica celebra come memoriale (Es 20,8-11) del fatto che Dio in esso cessò (in ebraico, shabàt) dall’opera della creazione, e come ricordo (Dt 5,12-15) dell’uscita dall’Egitto, in quanto giorno di riposo per uomini e animali e perciò festa della libertà per eccellenza. Gen 1,1-2,4a: La creazione in sei giorni, e il sabato Dio “cessò” Es 20,8-11: “Sei giorni lavorerai… ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore” .
AL DI LA’ DEI NUMERI
Nella Bibbia ci sono situazioni in cui i numeri non sono sufficienti a indicare la grande opera di Dio a favore del suo popolo, Israele. Un caso emblematico riguarda la promessa di una innumerevole discendenza fatta da Dio al patriarca Abramo, in cui l’autore del testo ricorre a immagini poetiche e metaforiche di grande potenza evocativa. Gen 13,14-18; Gen 15,1-6; Gen 22,17: le promesse di Dio ad Abramo.
I NUMERI DEL LIBRO DEI NUMERI
Il libro dei Numeri, il quarto della Torà (o Pentateuco, secondo la versione cristiana), è dalla tradizione ebraica attribuito a Mosè. Non è un testo facile da affrontare: racconta di vicende legate al cammino del popolo ebraico nel deserto del Sinai, e si presenta composto di generi letterari diversi (censimenti, racconti, itinerari, leggi, disposizioni varie, e così via). Ma perché il libro dei Numeri si chiama così? Forse, armandosi di pazienza e di curiosità, si potrebbero scoprire molte cose interessanti…
DODICI
Un numero altamente simbolico nella Bibbia è il dodici, che ritroviamo fra l’altro nelle tribù di Israele, nel parallelo del gruppo dei discepoli di Gesù e nel multiplo 144.000 (12x12x1000) degli eletti dell’Apocalisse. Non solo. Lo stesso Gesù assicura che avrebbe potuto avere dodici legioni di angeli a sua disposizione (Mt 26,53), mentre l’Apocalisse parla di dodici stelle che coronano la Donna, dodici porte di Gerusalemme, dodici angeli, dodici frutti dell’albero della vita… Gen 49,1-28: Le benedizioni del patriarca Giacobbe ai suoi dodici figli Mc 3,13-19: Gesù sceglie i Dodici 3 Mt 19,28: “…su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele” .
NUMERI APOCALITTICI
L’Apocalisse, ultimo libro del Nuovo Testamento e dell’intera Bibbia, presenta una sua originalità letteraria e teologica unica, al punto da farne un autentico capolavoro. È tipico dell’Apocalisse il ricorso alla simbologia numerica (tre, quattro, sei, sette, dodici, mille), cosa che rende complessa, ma anche affascinante, la sua interpretazione. Attenzione: i numeri vi giocano un ruolo positivo, il più delle volte, ma anche enigmatico e malefico: è il caso del celebre 666 (Ap 13,16-18), che ha fatto scorrere i classici fiumi d’inchiostro… UNA SFIDA IRRISOLTA Da sempre ci si è interrogati sul senso legato a un dettaglio proposto da Vangelo di Giovanni, da sempre non si è riusciti a darne una spiegazione davvero convincente: che sia la volta buona? Eccolo: “Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di 153 grossi pesci” (Gv 21,11).
UNA MOLTIPLICAZIONE INSOLITA
La moltiplicazione è tra le quattro operazioni aritmetiche fondamentali che impariamo per prime. La tavola pitagorica la regola rigorosamente. Ma c’è una moltiplicazione che la elude e dà nome al miracolo conviviale noto come ‘la moltiplicazione dei pani e dei pesci’. Si hanno dati precisi: 2 (pani) x 5 (pesci) danno un prodotto di 5.000 (pasti) e il sorprendente resto di 12 ceste colme di pane. Tutti gli evangelisti (Mt 14,13-21; Mc 6,30-44; Lc 9,12-17; Gv 6,1-14) lo raccontano, per una volta senza omissioni e variazioni. Matteo (15, 32-39) e Marco (8,1-10) riportano un secondo episodio molto simile al precedente, con 7 sporte di avanzi. Che sia un tipo di moltiplicazione da analizzare bene e da imparare?
La Bibbia da i numeri… Brunetto Salvarani