De SEXto – La sessualità nelle Scritture sacre
Atti di Convegno Cod. 002
Luca Mazzinghi – Luciano Caro – Ermenegildo Manicardi
De SEXto – La sessualità nelle Scritture sacre
Collana: Sussidi Biblici n. 94
Lingua Italiano – Edizioni San Lorenzo – Reggio Emilia 2007 – pp. 131
La sessualità nella Sacre Scritture è il sottotitolo esplicativo dell’ermetico “desexto”, una tematica di costante attualità e grande importanza. Giovanni Paolo II, nella su Familiaris consortio (1981), cogliendo una delle sfide del nostro tempo, scriveva: “la sessualità è una ricchezza di tutta la persona – corpo, sentimento e anima – e manifesta il suo intimo significato nel portare la persona al dono di sè nell’amore” (n° 37). In tema di sessualità si osserva, nella mentalità contemporanea, una totale liberalizzazione accompagnata da un relativismo e da una banalizzazione insofferente di ogni riflessione e indicazione morale. “Il limite più evidente oggi nella formazione all’amore – scrive mons. Tinti – è la frattura netta tra la fruizione ludica della propria sessualità e il progetto di vita che il singolo dovrebbe sviluppare”.